Capitolo 2: Accessibilità2.1 Definizione

«accessibilità»: la capacità dei sistemi informatici, nelle forme e nei limiti consentiti dalle conoscenze tecnologiche, di erogare servizi e fornire informazioni fruibili, senza discriminazioni, anche da parte di coloro che a causa di disabilità necessitano di tecnologie assistive o configurazioni particolari. (D.M. 8 Luglio 2005^[1])

«tecnologie assistive»: gli strumenti e le soluzioni tecniche, hardware e software, che permettono alla persona disabile, superando o riducendo le condizioni di svantaggio, di accedere alle informazioni e ai servizi erogati dai sistemi informatici. (D.M. 8 Luglio 2005)

La legge Italiana, mediante la Legge Stanca^[2] del 9 gennaio 2004, successivamente pubblicata nella Gazzetta Ufficiale il 17 gennaio 2004 e resa operativa col Decreto Ministeriale dell'8 Luglio 2005, da una definizione sia di accessibilità, sia di tecnologie assistive (traduzione italiana di Assistive Technology). C'è da sottolineare che questa definizione di Assistive Technology è riduttiva in quanto viene solamente preso in considerazione il ramo informatico di questa tecnologia.

Sostanzialmente l'accessibilità, intesa come capacità di un sistema, di un dispositivo o di una risorsa di essere utilizzabile dal maggior numero possibile di persone, è un campo della più ben vasta categoria della Assistive Technology. Come si può notare la definizione di accessibilità si rispecchia fedelmente in quella data nel capitolo scorso di Assistive Technology, ma la caratterizza adattandola al campo più specifico dell'informatica. A sua volta l'accessibilità può essere ulteriormente specificata, è il caso dell'accessibilità Web.

L'accessibilità Web è un particolare campo dell'accessibilità informatica, che si occupa solo ed esclusivamente di prendere in esame la fruibilità delle informazioni e la facilità di utilizzo di un sito web. Comunque questo argomento verrà trattato in maggior dettaglio in seguito.